“La squadra seconda classifica è… FLL63 – HydroPing Cuneo”!!!!
ecco, questa frase è quella che ci ha fatto urlare di gioia tra abbracci e lacrime.
Ebbene sì, siamo arrivati secondi alle finali italiane della First Lego League di Rovereto.
Sono stati giorni duri, intensi ma anche ricchi di emozioni e soddisfazioni.
Abbiamo avuto dei problemi col robot che abbiamo risolto in corso d’opera (la scena in cui alcuni componenti del team seduti sulle tribune modificavano il robot e gli altri intorno a fare capannello per dare supporto morale rimarrà indelebile nelle nostre memorie) e abbiamo avuto ottimi feedback durante le esposizioni delle ricerche e durante il Core Values.
Il nostro stand era sempre pieno di persone che venivano a farsi spiegare il nostro progetto che ha ottenuto ottimi apprezzamenti da parte di tantissime persone.
Abbiamo patito per la classifica dei piazzamenti dei Round Robot e quando abbiamo visto che comunque eravamo ammessi tra quelli di cui i giudici avrebbero valutato il progetto abbiamo tirato tutti un bel sospiro di sollievo.
E poi… beh, la premiazione è stata un mix di aspettative, speranze, ma anche delusioni ad ogni squadra che veniva premiata perché se da un lato sapevamo che eravamo andati bene, non avevamo idea di “quanto” fossimo andati bene e, man mano che venivano premiati i migliori team, le nostre speranze si affievolivano sempre di più (abbiamo anche riso sull’ipotesi che il nostro premio sarebbe stato quello di consolazione: una confezione di chupachupa e due confezioni di acqua!!!)
Invece dopo che hanno premiato il terzo team noi abbiamo fatto una cosa bella e molto spontanea: ci siamo abbracciati a cerchio come fanno i giocatori di alcune discipline sportive e così siamo rimasti fino a quando è stata nominata la squadra.



E ora? Si va a Debrecen, in Ungheria dove troveremo tantissimi altri team che si sono piazzati al secondo e al terzo posto nelle rispettive finali nazionali.
Sarà durissima perché saranno tanti team agguerriti e noi dovremmo confrontarci con giurie internazionali alle quali spiegheremmo il nostro progetto in inglese.
Ovviamente abbiamo fatto delle modifiche al robot con l’aggiunta di nuovi “caschi” che ci permetteranno di fare nuove missioni.
Sarà una bella sfida anche per noi stessi perché, dopotutto, andiamo a rappresentare la “nostra” Italia in una manifestazione mondiale e questo non può essere che cosa di gran orgoglio per tutti noi e di gran soddisfazione personale.
Un grazie ai coach che ci hanno guidato fino a questo gran risultato, ai collaboratori ma soprattutto ai nostri genitori che ci hanno dato la possibilità di fare un percorso di vita che ci ricorderemo per sempre.



Commenti

Post popolari in questo blog

Si riparte!!!

Manifestazione "Robot al mercato" dom 17 Maggio 2015